Nutriamo la vita lavora sulla prevenzione e sulla promozione del diritto alla felicità. Consigliamo ai genitori come gestire al meglio la fase evolutiva dell’adolescenza.
Di cosa si tratta
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto, alla fine del 2020, il costrutto della “Pandemic Fatigue”, anche detta Stress da Pandemia, descritto come uno stato psicologico di demotivazione e insofferenza alle regole e restrizioni da Covid-19 che si stanno protraendo a lungo nell’ultimo anno. Sintomi comuni della Fatica da Pandemia sono: affaticamento mentale, stanchezza fisica, disturbi del sonno, difficoltà a mantenere la concentrazione, demotivazione, senso di inutilità delle azioni quotidiane, pessimismo, appiattimento emozionale, difficoltà a organizzare la quotidianità, noia, rabbia, paura, difficoltà a pianificare e progettare il futuro, tendenza a rassegnarsi alla situazione pandemica, fino ad arrivare all’insorgenze di un vero e proprio Disturbo Post Traumatico da Stress.
Descrizione Attività
Il Centro Nutriamo la Vita si è mostrato fin da subito in prima linea nell’offrire supporto psicologico durante l’emergenza sanitaria, rivolto a:
chiunque sentisse il bisogno, a causa della difficile situazione, di usufruire del sostegno psicologico da parte di professionisti qualificati del settore
Metodologia
A seconda del bisogno specifico del singolo, il Centro offre supporto psicologico individuale e/o di gruppo, mediante il ricorso a tecniche EMDR.
Informazioni
Per informazioni e iscrizioni contatta il centro tramite piattaforma o chiamaci al 0823 302471 – 389 3406375
Psicologa, Psicoterapeuta
Descrizione attività
Presso il centro nutriamo la vita, da anni, è attivo un gruppo d’incontro gratuito per genitori.
Ci si confronta sulle problematiche con i propri figli (bambini, preadolescenti e adolescenti), fornendo specifici suggerimenti su come affrontare nel migliore dei modi la fase evolutiva dei ragazzi.
Il gruppo è condotto dalla Dott.ssa Anna Falco.
Obiettivi
1. Aiutare i genitori nelle difficoltà con i propri figli, mediante il confronto con altri genitori e con esperti in psicologia evolutiva.
2. Offrire gli strumenti per una migliore comunicazione tra genitori e figli:
2a. Ascolto puro.
Spesso, invece di ascoltare interpretiamo. Per dare risposte adeguate, bisogna imparare a comprendere fino in fondo cosa i nostri figli vogliono comunicarci.
2b. Ascolto non giudicante.
Abitualmente, i pregiudizi ci portano a criticare soltanto, escludendo la possibilità di metterci nei panni dell’altro. Il risultato è la chiusura totale.
2c. Imparare a comprendere le emozioni che sono dietro le parole.
Capire cosa i nostri figli stanno provando emotivamente. Questo aspetto è indispensabile per creare ponti e favorire una sana costruzione dell’identità.
2d. Validare.
Si validano gli atteggiamenti che vanno incoraggiati.
2e. Spingere al cambiamento con una critica delicata e costruttiva.
I bambini, e ancora di più gli adolescenti, tendono ad avere un atteggiamento onnipotente che va educato, ma non svalutato.
2f. Confrontarsi sulla ricerca di senso.
Corriamo molto, non soffermandoci sul senso esistenziale che vogliamo per la nostra vita e quella dei nostri figli. Il risultato è che, nonostante i grandi sforzi, siamo continuamente insoddisfatti.
Metodologia
Discussione in gruppo dei vissuti problematici tra coniugi, genitori e figli.
Durata
Il gruppo si tiene da settembre a giugno. Gli incontri, della durata di tre ore ciascuno, hanno una cadenza mensile (un sabato al mese dalle 17 alle 20).
Iscrizioni
Per informazioni e iscrizioni telefonare al 0823 302471 – 389 34 06 375.
Psicologa, Psicoterapeuta
Descrizione attività
E’ il progetto di intervento di nutriamo la vita nelle scuole del Casertano, cominciato anni fa con sportelli d’ascolto e formazione per i docenti.
Oggi siamo attivi anche con gruppi di apprendimento delle “life skills”, rivolti a docenti e alunni.
Descrizione attività
Da anni Nutriamo la Vita partecipa e organizza gruppi di discussione, supporto e confronto in diverse Parrocchie, sul tema della genitorialità, della coppia e del disagio psicologico.